La "Salve regina"
Pochi forse, tra i milioni che ripetono la Salve Regina, si domandano chi sia l'autore, se mai ci fu, di quella commossa invocazione, e dove per la prima volta sia stata pronunziata, e quando. Come spesso accade per le preghiere più popolari, ripetute da secoli nella liturgia di ogni giorno, non le consideriamo più invenzione e composizione di un uomo. Ci sembrano anonime, e non perché impersonali, ma proprio perché appartenenti a tutti, e ad ogni tempo. Invece, la Salve Regina (e anche l'Alma redemptoris mater) è, diciamo così, una preghiera firmata. Ha un autore, un luogo di origine e una data di nascita. seppur approssimativa. Ermanno, il nostro monaco, era uno dei quindici figli del conte di Altshausen in Svevia (Germania) che ”in un mondo pagano egli sarebbe stato, senza esitazione di sorta, lasciato morire all’atto stesso della nascita.
http://www.totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4439
per saperne di più clicca
Pochi forse, tra i milioni che ripetono la Salve Regina, si domandano chi sia l'autore, se mai ci fu, di quella commossa invocazione, e dove per la prima volta sia stata pronunziata, e quando. Come spesso accade per le preghiere più popolari, ripetute da secoli nella liturgia di ogni giorno, non le consideriamo più invenzione e composizione di un uomo. Ci sembrano anonime, e non perché impersonali, ma proprio perché appartenenti a tutti, e ad ogni tempo. Invece, la Salve Regina (e anche l'Alma redemptoris mater) è, diciamo così, una preghiera firmata. Ha un autore, un luogo di origine e una data di nascita. seppur approssimativa. Ermanno, il nostro monaco, era uno dei quindici figli del conte di Altshausen in Svevia (Germania) che ”in un mondo pagano egli sarebbe stato, senza esitazione di sorta, lasciato morire all’atto stesso della nascita.
http://www.totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4439
per saperne di più clicca