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lunedì 31 dicembre 2012

Mi piace fare gli auguri di buon anno con queste immagini catturate in una vetrina, perchè è frutto della mia macchina fotografica e delle mie scelte. Se lo guardate con occhi di bimbo ne vedrete l'incanto.Non manca nulla di quello che dovremmo  condividere per vivere un anno nella gioia.

sabato 22 dicembre 2012


LA VISITA DI MARIA A S.ELISABETTA

Ho trovato delle riflessioni molto belle, ne stralcio qualcuna.
Sull'uscio della casa di Elisabetta siamo messi a contatto con i dirottamenti di Dio: Dio si è affidato al grembo di una ragazza. Impensabile: una ragazza diviene l’arca della presenza di Dio in mezzo al suo popolo. Finalmente il sogno di Dio ha trovato una zolla di terra entro cui germogliare e crescere, senza resistenze.
Su quell’uscio apprendiamo la bellezza dello stupore, del non dare nulla per scontato: a che devo che la madre del mio Signore venga a me? Che bello che queste parole siano poste sulla bocca di una donna avanti negli anni ma ancora in grado di stupirsi.
Su quell’uscio di casa l’incontro di due donne che hanno dato grembo all’impossibile diventa primizia della discesa dello Spirito santo: Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto. Quando si dà credito a ciò che il Signore dice, è garanzia perché lo Spirito scenda nuovamente a fecondare l’umanità. Quale grembo, quale spazio oso mettere a disposizione perché altri possano sperare?
E' una domanda che può farsela chiunque!

Un ascolto che ci arricchisce


martedì 18 dicembre 2012


Sei sempre bella, o Maria!

Ogni volta che vado a Livorno non posso fare a meno si sostare in preghiera davanti a questa immagine, forse nella segreta speranza di vedere i suoi occhi muovere.
Il prodigio non si ripete, ma c'è il dono di sentirmi capita, amata e protetta.

Terza domenica d'Avvento

Un ascolto che ci arricchisce


mercoledì 12 dicembre 2012


Anche questa volta non mi pento di essere presente in questo spazio!
 Anche il Papa ha fatto la sua apparizione come scelta per arrivare a tutti quelli che lo frequentano.

Passa circa un quarto d'ora ed è sul web la prima coppia di domanda-risposta tra il capo di un miliardo di cattolici nel mondo  il Pontefice e i fedeli che si sono affidati al social network dei 140 caratteri per porgli i loro interrogativi.
«Come possiamo vivere meglio l'anno della fede nel nostro quotidiano?». È la domanda proposta al Papa, che risponde: «Dialoga con Gesù nella preghiera, ascolta Gesù che ti parla nel Vangelo, incontra Gesù presente in chi ha bisogno». Il primo tweet resterà l'unico inviato personalmente da Benedetto XVI, gli altri li affida per la spedizione a un gruppo appositamente deputato, e nel corso della giornata di oggi vanno in rete in tutto tre coppie di domanda e risposta, le domande sono state scelte da tre distinti continenti.

martedì 11 dicembre 2012


La Madonna di Guadalupe: sfida alla scienza,
richiamo alla fede

“Di Maria di Guadalupe tutto è avvincente”, afferma Padre Nicola Tovagliari. “La vicenda delle sue apparizioni, le parole rivolte all’indio Juan Diego piene di amore e di compassione, la “lettura” dell’immagine e l’ermeneutica del messaggio ivi nascosto, la miracolosa preservazione della tilma lungo i secoli e nel mezzo di molte peripezie, le meravigliose scoperte scientifiche dell’ultimo secolo... tutto ci parla di miracolo”.

sabato 8 dicembre 2012

                                                          IIa Settimana d'Avvento

                                             ascolta   


lunedì 3 dicembre 2012


La Spezia accoglie  il nuovo Vescovo Sua Ecc. Monsignor Luigi Ernesto Palletti

Il saluto del Sindaco



 Il Grazie del Vescovo

martedì 27 novembre 2012


TUTTA BELLA SEI MARIA

In preparazione alla festa dell'Immacolata eleviamo a Dio la nostra lode, per le meraviglie che  ha compiuto in lei.

domenica 25 novembre 2012


Segno provvidenziale

Mentre l’Istituto si prepara alla grande festa pomeridiana della beatificazione di Sr. Maria Trocatti, percorro autostrade e strade provinciali per raggiungere Monleone e portare a La Spezia le due sorelle Sr Adeaile e Sr Cesarina , che mensilmente vivono nella comunità ispettoriale una due giorni. Tutto il tragitto si svolge nella regolarità  dei tempi e della funzionalità della macchina, sia all’andata che al ritorno. Avevo affidato a Sr Maria Troncatti  il buon esito del viaggio, perché il giorno prima le quattro ruote avevano evidenziato segnali di allarme durante un altro viaggio.
Alla Beata attribuisco la fine del viaggio di ritorno come provvidenziale. Al semaforo che precede  l’ultimo tratto per arrivare a casa, la macchina non parte più. Arrivano gli amici per aiutare e a spinte si raggiunge la nostra casa. Mentre il competente definisce il guasto “ frizione 0” io in cuore ringrazio Sr. Maria Troncatti, perché se l’intoppo fosse avvenuto durante il tragitto, ne avremmo visto delle belle. Questo suo intervento non servirà per il suo riconoscimento alla santità, ma sicuramente per aiutare a credere che abbiamo una protettrice in cielo, che è pronta ad intervenire nella quotidianità per ogni sua sorella, che come me la stima e la ama e la prega.

giovedì 22 novembre 2012


S. Cecilia


Oggi è l'onomastico di mia madre, che già gode in cielo il canto delle lodi perenni a Dio. Non sapeva suonare se non le note di un quotidiano laborioso, ma le piacevano tanto la musica ed il canto, che trovava nell'unione con Dio che cercava di trasmettere ai figli.

sabato 3 novembre 2012


Mi piace paragonare l'autunno alla terza età, che nei "Solchi dell'alleanza" del nostro Istituto si legge
"I volti della terza età sono tanti quante sono le persone che la vivono" In questo tempo lo sguardo contemplativo permette di scoprire con maggiore profondità le pieghe della vita e della propria storia personale. Ci è richiesto di riorientare decisamente  la vita verso il centro di noi stesse dove dimora Dio. Consegnare giorno per giorno, la propria vita a Dio con pace e abbandono.

domenica 14 ottobre 2012



Giornata di programmazione  exallieve  Liguria


Sabato 13 ottobre si è svolta a Genova presso l'Istituto M Ausiliatrice  la giornata di programmazione.
Il momento formativo è stato tenuto da don Marco Galli segretario del Card.  Angelo Bagnasco.
Il tema: "Siamo nell'anno della fede e la nostra come sta?"
Ascolta cliccando sul player

mercoledì 3 ottobre 2012

Ero presente ai voti  perpetui di Sr Rebecca e Sr Agnese
Ho cercato dicumentare l'evento molto seguito e partecipato.
Avevo pubblicato i video che hanno subito delle alterazioni da parte del server utilizzato
Li ripropongo con l'url


Inizio Celebrazione

Seconda parte

Finale

giovedì 20 settembre 2012



MEMORIE DEL CUORE

La consacrazione religiosa non rende sterili, ma fecondi nello spirito.
Nella maternità spirituale, non ci sono limiti nel generare figli a Dio. Il divino non toglie nulla all’umano sentire. Valgono anche per  le consacrate  le parole del poeta  Gibran  in risposta  alla domanda di una donna sui figli.
Quando si fa più forte  in  noi il senso della maternità e l’altro è sentito come figlio , vorremmo non solo educarlo, ma anche essere corrisposte ed in modo particolare ascoltate, ma……

   E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
   E lui disse:
   I vostri figli non sono figli vostri.
   Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
   Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
   E benché vivano con voi non vi appartengono.

   Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
   Essi hanno i loro pensieri.
   Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
   Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
   Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
   La vita procede e non s'attarda sul passato.
   Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
   L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
   Affidatevi con gioia alla mano dellì'Arciere;
   Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
 
 

Scrive CruxFleur Lamonique
I figli sono doni da pagare a caro prezzo,,,, Sono come le frecce, è facile colpire il bersaglio sbagliato: spesso sono fragili e si spezzano , o, si perdono lontano. Sono un prestito , come tutto. Altre volte sfuggono di mano o vanno dalla parte sbagliata.Pungono e caricandoli sulle spalle bisogna legarli al petto.Sono gioia e dolore...Amore e disincanto — con Marcella Uva e altre 11 persone.



lunedì 17 settembre 2012


2012 Anno della fede

Si legge nelle indicazioni pastorali  che sarà utile invitare i fedeli a rivolgersi con particolare devozione a Maria, figura della Chiesa, che"in sè compendia e irraggia le principali verità della fede" E' dunque da incoraggiare ogni iniziativa che aiuti i fedeli a riconoscere il ruolo particolare di Maria nel mistero della salvezza, ad amarla filialmente e a seguirne la fede e le virtù.





giovedì 13 settembre 2012


Oggi noi FMA ricordiamo Maria Mazzarello, la nostra confondatrice. E' uscito da qualche mese un  film su di lei in chiave moderna, di cui offro qualche immagine, ma soprattutto uno stralcio di ciò che madre Yvonne ha lasciato in una intervista;

"Il 2012 segna il 140° di fondazione dell’Istituto, di cui lei è stata la prima Superiora, scelta da don Bosco stesso.
Donna ricca di fede e audacia, aperta agli orizzonti del mondo, ella continua a parlare anche oggi alle giovani e ai giovani del nostro tempo, proponendo una via semplice ed esigente verso la felicità, nello stile della santità giovanile.
Il film è una riproposta credibile di questa figura limpida e affascinante."

mercoledì 12 settembre 2012



E' ancora vivo il suo ricordo, propongo questo video con l'intervista   
che   tutti riportano e che fa bene rileggere, perchè ciascuno ci faccia le proprie considerazioni

L'ADDIO A MARTINI

«Chiesa indietro di 200 anni »

L'ultima intervista: «Perché non si scuote, perché abbiamo paura?»

Padre Georg Sporschill, il confratello gesuita che lo intervistò in Conversazioni notturne a Gerusalemme , e Federica Radice hanno incontrato Martini l'8 agosto: «Una sorta di testamento spirituale. Il cardinale Martini ha letto e approvato il testo».
Come vede lei la situazione della Chiesa?
«La Chiesa è stanca, nell'Europa del benessere e in America. La nostra cultura è invecchiata, le nostre Chiese sono grandi, le nostre case religiose sono vuote e l'apparato burocratico della Chiesa lievita, i nostri riti e i nostri abiti sono pomposi. Queste cose però esprimono quello che noi siamo oggi? (...) Il benessere pesa. Noi ci troviamo lì come il giovane ricco che triste se ne andò via quando Gesù lo chiamò per farlo diventare suo discepolo. Lo so che non possiamo lasciare tutto con facilità. Quanto meno però potremmo cercare uomini che siano liberi e più vicini al prossimo. Come lo sono stati il vescovo Romero e i martiri gesuiti di El Salvador. Dove sono da noi gli eroi a cui ispirarci? Per nessuna ragione dobbiamo limitarli con i vincoli dell'istituzione».
Chi può aiutare la Chiesa oggi?
«Padre Karl Rahner usava volentieri l'immagine della brace che si nasconde sotto la cenere. Io vede nella Chiesa di oggi così tanta cenere sopra la brace che spesso mi assale un senso di impotenza. Come si può liberare la brace dalla cenere in modo da far rinvigorire la fiamma dell'amore? Per prima cosa dobbiamo ricercare questa brace. Dove sono le singole persone piene di generosità come il buon samaritano? Che hanno fede come il centurione romano? Che sono entusiaste come Giovanni Battista? Che osano il nuovo come Paolo? Che sono fedeli come Maria di Magdala? Io consiglio al Papa e ai vescovi di cercare dodici persone fuori dalle righe per i posti direzionali. Uomini che siano vicini ai più poveri e che siano circondati da giovani e che sperimentino cose nuove. Abbiamo bisogno del confronto con uomini che ardono in modo che lo spirito possa diffondersi ovunque».
Che strumenti consiglia contro la stanchezza della Chiesa?
«Ne consiglio tre molto forti. Il primo è la conversione: la Chiesa deve riconoscere i propri errori e deve percorrere un cammino radicale di cambiamento, cominciando dal Papa e dai vescovi. Gli scandali della pedofilia ci spingono a intraprendere un cammino di conversione. Le domande sulla sessualità e su tutti i temi che coinvolgono il corpo ne sono un esempio. Questi sono importanti per ognuno e a volte forse sono anche troppo importanti. Dobbiamo chiederci se la gente ascolta ancora i consigli della Chiesa in materia sessuale. La Chiesa è ancora in questo campo un'autorità di riferimento o solo una caricatura nei media? Il secondo la Parola di Dio. Il Concilio Vaticano II ha restituito la Bibbia ai cattolici. (...) Solo chi percepisce nel suo cuore questa Parola può far parte di coloro che aiuteranno il rinnovamento della Chiesa e sapranno rispondere alle domande personali con una giusta scelta. La Parola di Dio è semplice e cerca come compagno un cuore che ascolti (...). Né il clero né il Diritto ecclesiale possono sostituirsi all'interiorità dell'uomo. Tutte le regole esterne, le leggi, i dogmi ci sono dati per chiarire la voce interna e per il discernimento degli spiriti. Per chi sono i sacramenti? Questi sono il terzo strumento di guarigione. I sacramenti non sono uno strumento per la disciplina, ma un aiuto per gli uomini nei momenti del cammino e nelle debolezze della vita. Portiamo i sacramenti agli uomini che necessitano una nuova forza? Io penso a tutti i divorziati e alle coppie risposate, alle famiglie allargate. Questi hanno bisogno di una protezione speciale. La Chiesa sostiene l'indissolubilità del matrimonio. È una grazia quando un matrimonio e una famiglia riescono (...). L'atteggiamento che teniamo verso le famiglie allargate determinerà l'avvicinamento alla Chiesa della generazione dei figli. Una donna è stata abbandonata dal marito e trova un nuovo compagno che si occupa di lei e dei suoi tre figli. Il secondo amore riesce. Se questa famiglia viene discriminata, viene tagliata fuori non solo la madre ma anche i suoi figli. Se i genitori si sentono esterni alla Chiesa o non ne sentono il sostegno, la Chiesa perderà la generazione futura. Prima della Comunione noi preghiamo: "Signore non sono degno..." Noi sappiamo di non essere degni (...). L'amore è grazia. L'amore è un dono. La domanda se i divorziati possano fare la Comunione dovrebbe essere capovolta. Come può la Chiesa arrivare in aiuto con la forza dei sacramenti a chi ha situazioni familiari complesse?»
Lei cosa fa personalmente?
«La Chiesa è rimasta indietro di 200 anni. Come mai non si scuote? Abbiamo paura? Paura invece di coraggio? Comunque la fede è il fondamento della Chiesa. La fede, la fiducia, il coraggio. Io sono vecchio e malato e dipendo dall'aiuto degli altri. Le persone buone intorno a me mi fanno sentire l'amore. Questo amore è più forte del sentimento di sfiducia che ogni tanto percepisco nei confronti della Chiesa in Europa. Solo l'amore vince la stanchezza. Dio è Amore. Io ho ancora una domanda per te: che cosa puoi fare tu per la Chiesa?».

(modifica il 3 settembre 2012)

martedì 4 settembre 2012



Dio è amico del silenzio:
dobbiamo ascoltare Dio perché ciò che conta non è quello che diciamo noi, ma quello che Egli dice a noi e attraverso di noi.
Madre Teresa ha tante cose da insegnarci, facciamone tesoro!

domenica 2 settembre 2012


Si è celebrata ieri la VII giornata per la salvaguardia del creato e ci sentiamo pienamente coinvolti come educatori.

“la tutela dell'ambiente costituisce una sfida per l'umanità intera … La responsabilità verso l'ambiente, patrimonio comune del genere umano, si estende non solo alle esigenze del presente, ma anche a quelle del futuro: eredi delle generazioni passate e beneficiari del lavoro dei nostri contemporanei, noi abbiamo degli obblighi verso tutti. Si tratta di una responsabilità che le generazioni presenti hanno nei confronti di quelle future. “
(Dal Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, nn. 466,467)

«Le stesse mani dell’uomo, sostenute e guidate dalla forza dello Spirito Santo, potranno guarire e riservare il creato ferito, a noi affidato dalle mani paterne di Dio, guardando con responsabilità educativa alle generazioni future verso cui siamo debitori di parole di verità e opere di pace».

sabato 1 settembre 2012


TRA I RICORDI

E' bello andare indietro nel tempo attraverso una fotografia. Ti compiaci, come nel mio caso, di esserti espressa anche attraverso la pittura e di aver prodotto  cose belle!
Ma forse la cosa  più significativa è dare al ricordo un significato nuovo e farne scaturire una preghiera:

Signore
fa’ che la mia vita
sia come una grande e potente onda,
che infragendosi negli scogli, non perda la sua bellezza
 e risplenda della Tua immagine.
 A Te appartengo,
da Te  vengo e voglio andare, per tutta la vita.

lunedì 27 agosto 2012


S. AGOSTINO
Nell’incontro con Dio tutta la sua persona è stata coinvolta. Dio non scavalca mai la nostra umanità ma la coinvolge per redimerla e realizzarla in pienezza. Agostino è toccato da Dio in tutti i suoi sensi.

Vista
Bellezza tanto antica e tanto nuova […] hai brillato, e la tua luce ha vinto la mia cecita’
Udito

Tu mi hai chiamato e il tuo grido ha vinto la mia sordità
mi hai toccato, e ora ardo dal desiderio della tua pace

Tatto
mi hai toccato, e ora ardo dal desiderio della tua pace
Odorato
Hai diffuso il tuo profumo, e io l'ho respirato, e ora anelo a te
Gusto

 Ti ho gustato, e ora ho fame e sete di te


martedì 21 agosto 2012


Si è aperto a Rimini la XXIII edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli di Comunione e Liberazione..
Il tema è riportato nella locandina.
Il Papa ha fatto giungere un suo messaggio "L'uomo è fatto per l'infinito"
Riconoscere di essere fatti per l'infinito significa percorrere un cammino di purificazione dai "falsi infiniti"
un cammino di conversione del cuore.
Senza avere la fortuna di essere presente a questo evento, l'indicazione del pontefice arriva a distanza, senza perdere l'efficacia di portare ogni creatura ad una serena, ma sincera revisione di vita!

lunedì 20 agosto 2012


Spiritualità di S. Bernardo

La voce “spiritualità” nel senso generico,  è come vivere l’ideale del Vangelo.
Per San Bernardo  è amare Dio e Maria.
In concreto, il vivere l’amore si identifica
con il fare in tutto e sempre la volontà di Dio. “Come una gocciolina d’acqua entro una grande quantità di vino sembra perdere interamente la propria natura fino ad assumere il sapore e il colore del vino, come un ferro, messo al fuoco e reso incandescente, si spoglia della sua forma originaria per divenire completamente simile al fuoco, - come l’aria percorsa dalla luce del sole assume il fulgore della luce, cosicché non sembra solo illuminata, ma luce essa stessa, così nei santi sarà necessario che ogni sentimento umano, in una certa misura ineffabile, si dissolva e trapassi a fondo nella volontà di Dio

E per la definizione che il santo dà di Maria "tesoro di DIO" viene giustificata dall'espressione “Dio ha voluto che nulla riceviamo, che non passi prima
attraverso le mani di Maria”
A cui dedica questa preghiera


A te, Maria,
fonte della vita,
si accosta la mia anima
assetata.
A te,
tesoro di misericordia,
ricorre con fiducia la mia miseria.
Come sei vicina,
anzi intima al Signore!
Egli abita in te e tu in lui.
Nella tua luce,
posso contemplare la luce di Gesù,
sole di giustizia.
Santa Madre di Dio,
io confido nel tuo tenerissimo
e purissimo affetto.
Sii per me
mediatrice di grazia presso Gesù,
nostro salvatore.
Egli ti ha amata sopra tutte le creature,
e ti ha rivestito di gloria
e di bellezza.
Vieni in aiuto a me
che sono povero
e fammi attingere alla tua anfora
traboccante di grazia.


 

 


lunedì 13 agosto 2012

Sono appena terminate a Londra le grandi e suggestive manifestazioni sportive, che hanno visto gareggiare i migliori atleti del mondo.
Mi piace paragonare le gare olimpiche alla vita di ogni giorno, dove ci si trova impegnati a superare non l’avversario,ma il fratello, dove la vittoria, secondo l’ascesi cristiana è di chi perde, ovvero cede.
Signore sostieni il mio vivere nella fede, che non delude e il podio sarà in “cieli e terra nuova”, dove la giustizia sempre abiterà.

vedi



domenica 12 agosto 2012

Se ci nutriamo di Vangelo, il Vangelo dà forma al nostro pensare, al sentire, all'amare. E diventiamo ciò che ci abita.
Il segreto, il senso ultimo nel tempo e nell'eterno è vivere di Dio. Non solo diventare più buono, ma avere Dio dentro, che mi trasforma nel cuore, nel corpo, nell'anima, mi trasforma in lui. Partecipare al corpo e al sangue di Cristo non tende ad altro che a trasformarci in quello che riceviamo (Leone Magno).

giovedì 9 agosto 2012

Si celebra oggi la festa di Santa Teresa Benedetta della Croce
 (Edith Stein), vergine e martire, patrona d'Europa.
Della sua vita sono stata  colpita da molte cose, non certo comuni, che radicano nella fede in Dio a cui niente è impossibile per attirare le anime fino al martirio .

"Vieni, sposa di Cristo, ricevi la corona, che il Signore ti ha preparato per la vita eterna".

lunedì 6 agosto 2012

49 anni fa nel giorno della trasfigurazione facevo la mia prima professione. In questo lungo periodo ho scritto con la vita molte pagine di storia, che solo il cuore di Dio sa leggere con amore. Con sincerità posso dire che, pur tra fragilità e debolezze, ho sempre cercato di essere fedele al carisma, al passo con i tempi . Con l'aiuto di Maria continuo a cantare "Alla Sua ombra, a cui anelavo mi siedo".

sabato 4 agosto 2012


Oggi grande festa per noi Figlie di Maria Ausiliatrice, celebriamo 140 anni di fondazione.
La nostra madre ha un sogno per ciascuna sua figlia: " Vorrei che con coraggio, senza tentennamenti, libere da pesanti fardelli, ci rinnovassimo nella vita di fede! Questa è la radice che dà fecondità all’Istituto e alla nostra vita." Perchè non aderire?
E continua..La celebrazione che in tutte le nostre realtà verrà vissuta il 5 agosto non chiude una pagina, ma la apre al futuro della storia dell’Istituto. Nuove pagine attendono di essere scritte con i colori della creatività evangelizzatrice, dell’intuizione educativa, dell’intraprendenza missionaria, di un cammino di santità luminosa.

domenica 12 febbraio 2012



Chiediamo uno sguardo contemplativo per riconoscere in tutto ciò che ci circonda la Sua potenza ed il Suo amore

sabato 11 febbraio 2012

giovedì 26 gennaio 2012



PER NON DIMENTICARE
( a seguire si possono vedere tutte le altre puntate)

lunedì 23 gennaio 2012

MUSICA MUSICA MIA

"Musica musica mia" Già più di un secolo fa, c'era chi pensava a noi... c'era chi aveva già considerato che il tuo futuro sei tu. E lui tifava per noi, perchè contava su chi, con la speranza e la voglia di vivere, coltiva la vita sua. Era lui troppo Santo se scopriva nella fede l'allegria; era lui troppo forte se insegnava che l'amore è una... poesia. Già più di un secolo fa, in una fredda città lui diffondeva nel mondo la carità perchè contava su noi. Ecco perchè siamo qua a raccontare di lui, a raccontare di un prete di tutti noi, a raccontare per lui. "Io lo so cosa è il cuore: è una musica che suona dentro noi; viaggerà coi tuoi sogni su quel treno che ti porta dove vuoi." Ecco perchè l'allegria, ecco perchè la poesia, ecco perchè quella voglia di vivere...musica musica mia. Sogni e speranze per me sono la musica mia, che mi trasmette la gioia di vivere...musica musica mia... che mi trasmette la gioia di vivere, perchè diventa amore per te.

sabato 14 gennaio 2012


MGS Triveneto MP3 from Free MP3 Downloads

GIOVANI ORIZZONTI Ciao, amico, in che piazza vai? Spazi immensi, libero ora sei. Perché le strade oggi siano meno vuote, perché il sorriso tuo resti a noi per sempre. Le tue mani stringono ancora mani, la tua vita è forte dentro noi. Profumo di cielo aveva il pane con te mangiato, e l’infinito in terra ha con te giocato. E tu resta ancora qui Giovanni, resta, vivi con noi per sempre. Resta nei cuori, resta tra la gente. E tu giovani orizzonti va nel mondo libero. (2v). Il tuo passo festa di passi è... La città vuota è senza te. E come dimenticare i giorni della tua festa? E come dimenticarti? Non andare... resta! Il tuo amore, il tuo sorriso, ali giovani ai tuoi occhi. Tu sei vivo per le strade. Tu sei festa nella gente. Tu in cerca di futuro, canta ancora libertà (2v). E come dimenticare i giorni della tua festa? E come dimenticarti?  

martedì 10 gennaio 2012

La strenna  per il  2012 del Rettor maggiore dei salesiani don Pascual Chavez ci esorta ad una conoscenza approfondita del nostro santo fondatore
Don Bosco.
Offro il  mio primo contributo con il collegamento alle