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lunedì 28 ottobre 2013



L'URNA DI DON BOSCO

La sua storia e il suo peregrinare

Ho avuto la fortuna di essere presente a Torino la sera del 24 aprile 2009 e ho ripreso



ROMA, lunedì, 20 aprile 2009 (ZENIT.org).- Il 25 aprile prossimo sarà presentata e benedetta a Valdocco, Torino, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, l’urna contenente una reliquia di san Giovanni Bosco, che percorrerà nei prossimi anni le nazioni in cui sono presenti i Salesiani.

Il pellegrinaggio dell’urna, che attraverserà i cinque continenti è una iniziativa voluta dallo stesso Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chávez Villanueva, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco che si celebrerà nel 2015.

La prima tappa sarà il Lazio: dopo una sosta al Monastero Clarisse di Città della Pieve, l’urna passerà per alcune città - Frascati, Latina, Formia, Castelgandolfo, Genzano -, fermandosi in alcune opere salesiane della capitale.
Il pellegrinaggio laziale si concluderà a fine giugno presso la Casa Generalizia dei Salesiani in via della Pisana per poi proseguire in America Latina.
La prima tappa internazione del pellegrinaggio si snoderà nella Regione salesiana America Cono sud e attraverserà il Cile, l’Argentina, l’Uruguay, il Paraguay e il Brasile.
Di seguito il programma del pellegrinaggio che si concluderà il 31 gennaio 2014:
Regione Interamerica, da marzo a ottobre 2010
Regione Asia Est Oceania, da novembre 2010 ad aprile 2011
Regione Asia Sud, da maggio a novembre 2011
Regione Africa-Madagascar, da dicembre 2011 ad aprile 2012, luglio e agosto 2012
Regione Europa Ovest, maggio e giugno, da settembre a novembre 2012
Regione Europa Nord, da dicembre 2012 ad agosto 2013
Regione Italia MOR, da settembre 2013 a gennaio 2014


La mostra per la Peregrinazione Urna Don Bosco


donBoscoequi

  
Continua.......

venerdì 11 ottobre 2013


ROSARIO MISSIONARIO

Il Rosario missionario ha lo scopo di far pregare per la pace nel mondo e per la conversione di tutti gli uomini. I cinque colori diversi rappresentano i cinque continenti e richiamano l'intenzione secondo la quale si deve pregare. La decina del Rosario, quella bianca è per la vecchia EUROPA, perché sia capace di riappropriarsi della forza evangelizzatrice che ha generato tante Chiese; la decina gialla è per l’ASIA, che esplode di vita e di giovinezza; la decina verde è per l’AFRICA, provata dalla sofferenza, ma disponibile all’annuncio; la decina rossa è per l’AMERICA, vivaio di nuove forze missionarie; la decina azzurra è per il continente dell’OCEANIA e dell’Australia che attende una più capillare diffusione del Vangelo.


È lo stesso Giovanni Paolo II a ricordarci che:

«Il rosario è anche un percorso di annuncio e di approfondimento, nel quale il mistero di Cristo viene continuamente ripresentato ai diversi livelli dell'esperienza cristiana. Il modulo è quello di una presentazione orante e contemplativa, che mira a plasmare il discepolo secondo il cuore di Cristo. La Vergine del Rosario continua anche in questo modo la sua opera di annuncio di Cristo. La storia del Rosario mostra come questa preghiera sia stata utilizzata specialmente dai Domenicani, in un momento difficile per la Chiesa a motivo del diffondersi dell'eresia. Oggi siamo davanti a nuove sfide. Perché non riprendere in mano la Corona con la fede di chi ci ha preceduto? Il Rosario conserva tutta la sua forza e rimane una risorsa non trascurabile nel corredo pastorale di ogni buon evangelizzatore». “Il Rosario è preghiera orientata per sua natura alla pace , anche per i frutti di carità che produce”, tra cui il “desiderio di accogliere, difendere e promuovere la vita, facendosi carico della sofferenza dei bambini in tutte le parti del mondo”; di “testimoniare le beatitudini nella vita di ogni giorno”; di “farsi ‘cirenei’ in ogni fratello affranto dal dolore o schiacciato dalla disperazione”. Di diventare, in una parola, “costruttori della pace nel mondo” e di “sperare che, anche oggi, una ‘battaglia’ tanto difficile come quella della pace possa essere vinta”:

 (Lettera apostolica, Rosarium Virginis Mariae, Giovanni Paolo II 2002)


Questo mese di ottobre è missionario ed anche del rosario, uniamo le due indicazioni per intensificare la nostra preghiera , tanto cara al cuore di Maria.