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mercoledì 2 gennaio 2013


IN CAMMINO CON I MAGI

Ho trovato interessante  la lettera pastorale 2012/2013 dell'Arcivescovo Bruno Forte , ne stralcio una parte.

La storia dei Magi, che dal lontano Oriente vanno a Betlemme, guidati da una stella, può farci capire
come tutto questo possa avvenire nella nostra vita e in quella di coloro che amiamo, a cui vorremmo
trasmettere la fede come esperienza bella e vivificante dell’amore divino.

 Da Oriente a Gerusalemme: il punto di partenza e la meta dell’educazione alla fede.
Chi sono i Magi di cui parla il Vangelo secondo Matteo (2,1-12)? Stando al racconto evangelico si tratta
di personaggi venuti “da oriente a Gerusalemme”. Nell’immaginario biblico l’Oriente - lì dove
sorge il sole - è il luogo dell’originario, dove tutto comincia. In questo senso i Magi sono figura di
quanti, muovendo dalle esigenze originarie, costitutive dell’essere umano, vanno verso la Città
indissolubilmente congiunta alla rivelazione divina nella storia, Gerusalemme. Non si azzarderebbe,
allora, nel riconoscere nei Magi la figura di ogni onesto cercatore di Dio, mosso dal bisogno
radicale, di cui si fa voce Sant’Agostino all’inizio delle sue Confessioni: “Ci hai fatto per Te ed
inquieto è il nostro cuore finché non riposi in Te” (I, 1). Il richiamo alla provenienza da Oriente
dice, inoltre, che i Magi si sono messi in cammino lasciando il loro mondo vitale, l’insieme delle
loro sicurezze e delle loro abitudini radicate. Non si va alla ricerca di Dio senza prendere una
decisione, senza fare un taglio, sradicandosi dal contesto rassicurante del piccolo universo che ci è
proprio, per aprirsi al rischio della ricerca del Volto desiderato e nascosto. Il viaggio di ogni vero
cercatore di Dio va dal proprio Oriente - e dunque dagli abissi del proprio cuore, dalle domande più
profonde che ci abitano - verso la “città di Davide” (Luca 2,11), vero concentrato della rivelazione
divina: “Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da
oriente a Gerusalemme” (Mt 2,1). Proviamo a chiederci: qual è il nostro Oriente? Quali sono le
domande più vere e importanti che riconosciamo nel nostro cuore? Abbiamo mai scelto veramente
di muoverci da dove siamo verso la Città di Dio, incontro al Suo dono d’amore? Siamo pronti a
lasciare le nostre certezze per vivere l’avventura della ricerca dell’amore più grande,
quello che solo
Dio potrà darci? Porre questi interrogativi e rispondere ad essi è l’inizio dell’educazione
alla fede,
stimolo a prendere la decisione necessaria per andare dal nostro oriente verso la Città di Dio…




http://youtu.be/oWTpDqUHdo4

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Grazie della bella riflessione.Auguri di un cammino sempre alla ricerca dell'Assoluto.
    Anna

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